lunedì 24 novembre 2014

RACCOMANDAZIONI SU STILE DI VITA E ALIMENTAZIONE PER LA PREVENZIONE DEI TUMORI



Il Fondo Mondiale per la Ricerca sul Cancro ha effettuato un enorme lavoro scientifico inerente il rapporto tra alimentazione, stili di vita e tumori che ha portato ad elaborare 10 raccomandazioni che se seguite porterebbero non solo ad una riduzione dell’incidenza dei tumori più importanti come frequenza nella popolazione ( in particolare mammella, intestino, polmone) ma anche ad un miglioramento complessivo del benessere fisico con riduzione di patologie come il diabete e le malattie cardio-vascolari.
Durante la serata tenuta per la prevenzione dei tumori della mammella dalla Dott.ssa Romana Pellizzoni si è infatti parlato oltre che della fondamentale importanza della diagnosi precoce mediante lo screening strumentale ( in particolare con riferimento alla mammografia) anche dell’importanza di correggere alcuni aspetti della nostra alimentazione per prevenire i tumori.

Di seguito riportiamo il decalogo del WCRF con alcuni commenti e suggerimenti pratici.

Mantenersi snelli per tutta la vita. 
  • Tra tutti i fattori di rischio il più associato al rischio di cancro è sicuramente il sovrappeso.
  • Per conoscere se il proprio peso è in un intervallo accettabile è utile calcolare l'indice di massa corporea (BMI = peso in Kg diviso per l'altezza in metri elevata al quadrato: ad esempio una persona che pesa 70 kg ed è alta 1,74 ha un BMI = 70 / (1,74 x 1,74) = 23,1.), che dovrebbe rimanere verso il basso dell'intervallo considerato normale (fra 18,5 e 24,9 secondo l'Organizzazione mondiale della sanità).

Mantenersi fisicamente attivi tutti i giorni.
  • Si deve almeno fare una camminata veloce per 30 minuti al giorno ma ovviamente se si riuscisse a fare sport più regolarmente anche per un’ora al giorno sarebbe ideale .
  • Molto consigliata è la camminata con bastoncini (nordic walking) ma se proprio si è pigri all’idea di fare sport perché non iscriversi ad un corso di ballo?
  • Limitare il consumo di alimenti ad alta densità calorica ed evitare il consumo di bevande zuccherate.
  • Limitare cibi fast food e cibi preconfezionati (merendine, snack, prodotti dolciari)
  • Limitare i succhi di frutta
  • Niente bevande zuccherate
  • Consiglio pratico: attenzione ai cibi e alle bevande con più di 225Kcal/100 gr

Basare la propria alimentazione prevalentemente su cibi di provenienza vegetale, con cereali non industrialmente raffinati e legumi in ogni pasto e un'ampia varietà di verdure non amidacee e di frutta.
  • Almeno 5 porzioni al giorno di verdure e frutta (per 400-600g);
  • Si noti fra le verdure non devono essere considerate le patate.

Limitare il consumo di carni rosse ed evitare il consumo di carni conservate.
  • Si raccomanda di non superare i 500 grammi alla settimana di carno rosse sia di origine bovina che suina e ovina.
  • E’ invece importante evitare le carni conservate , in scatola, gli insaccati, i wurstel.

Limitare il consumo di bevande alcoliche.
  • Non sono raccomandate, ma per chi ne consuma la quantità massima giornaliera è per glio uomini di 2 birre medie o 2 bicchieri (da 125 ml) di vino o ½ bicchiere di superalcolici.
  • Per la donne le dosi vanno dimezzate!

Limitare il consumo di sale (non più di 5 g al giorno) e di cibi conservati sotto sale ed evitare cibi contaminati da muffe
  • Assicurarsi in particolare dello stato di conservazione dei cereali e dei legumi che si acquistano, ed evitare di conservarli in ambienti caldi ed umidi. Se trovate sulla superficie della muffa sono da buttare.

Assicurarsi un apporto sufficiente di tutti i nutrienti essenziali attraverso il cibo.
  • E’ importante mangiare in modo variegato in modo da assumere vitamine e minerali dagli alimenti
  • Evitare dei supplementi vitaminici in compresse che se assunti in dosi elevate e per molto tempo possono addirittura aumentare l’incidenza di alcuni tumori. .

Allattare i bambini al seno per almeno sei mesi.
  • Oltre che ai vantaggi per il bambino l’allattamento è favorevole anche per la donna.
Non fumare
  • Assicurarsi inoltre che nessuno fumi in casa e negli ambienti di lavoro dove viviamo.